Continuiamo con gli stili del tuning, è il turno dello stile tedesco.

Grazie a Paolo Bertelli, per aver scritto i contenuti e procurato le foto.

German style, sobrio che non passa inosservato...

German Style, per l'appunto di derivazione tedesca, è uno stile non esattamente ben definito: nemmeno un tedesco saprebbe dare spiegazioni esatte, se non un paio di linee guida, che prevedono un'auto di figura bassa e larga. Che poi sia liscia, originale o tuning non è poi così rilevante.

Il vero German style nasce e vive nella sua espressione massima con vetture fuori produzione d'origine tedesca. Infatti le sue icone sono la VW Golf MK1 e il VW Caddy.

I colori sono generalmente sobri, a tinte pastello, come un tempo. L'assetto è rigorosamente a ghiera, rasoterra, e i cerchi in lega di misure regolari, magari cromati e non troppo vistosi, ma con un canale immenso ed uno pneumatico sottodimensionato e stretchato.

I kit estetici vistosi non sono ben visti, al massimo una lama sotto paraurti, un alettone di piccole dimensioni, giusto per dare un tocco sportivo, e le cromature.
Non mancano mai il cover-hood o Bra (parasassi in pelle) ed i passaruota arrotondati.

Per quanto riguarda gli interni, lo stile li prevede “originali”, ma curati meglio rispetto all'allestimento base, con rivestimenti in vera pelle o alcantara, sempre con colori non troppo vistosi.

Per il motore si spazia dal potenziamento ai dettagli cromati, ma la cosa è prettamente a scelta, in quanto il tuning europeo, a differenza di quello degli altri continenti, è soprattutto estetico.

Negli anni passati si sono viste anche interpretazioni più moderne di questo stile, con auto di ultima generazione, anch'esse basse e larghe, ma in questo caso con assetti quasi sempre air-ride, cerchi in lega di grandi dimensioni, a canale rovesciato, lisciature della carrozzeria e kit estetici after-market, purché non esagerati.

Questa interpretazione del tuning German style, ora come ora, sarebbe più corretto chiamarla Cleaned. Questo stile, che va per la maggiore da 2 anni a questa parte, ha allargato la gamma delle auto coinvolte, oltrepassando la frontiera tedesca. Ma questa è un'altra storia, e la racconteremo prossimamente, sempre in questo blog...